Cari benefattori di Economia Alternativa, con la vostra donazione di euro 5.000 abbiamo potuto contribuire alle attività di prevenzione implementate per contrastare lo sfruttamento sessuale dei minori che le Sorelle Comboniane hanno realizzato in diverse scuole di alcune province del Perù.
Secondo un reportage di PROMSEX le vittime dello sfruttamento sessuale in Perù sono circa 66 mila, di cui il 60% sono minorenni (bambini e adolescenti). Per cercare di contrastare il problema, le Missionarie Comboniane si sono poste l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie e le scuole sui rischi legati al traffico degli esseri umani destinato allo sfruttamento sessuale e diffondere una informazione adeguata per evitare che bambini e giovani cadano nella rete dei loro trafficanti della tratta di persone.

Le attività sono state svolte in collaborazione con la rete Kawsay, che è un’organizzazione impegnata nella costruzione di una società senza traffico di persone, promuovendo dignità, giustizia e solidarietà attraverso azioni concrete.

Nel 2018, a Rivera di Cajamarquilla (sobborgo di Lima), ogni mese sono stati realizzati 2 incontri con madri e bambini e è stata effettuata una giornata di formazione per prevenire il traffico di persone con la rete Kawsay.
Nel distretto di San Martin de Porres-Valdivieso (Lima), ci sono stati 4 incontri al mese con le 8 famiglie che partecipano al gruppo di formazione per essere leader nella prevenzione della tratta. Il 22 agosto 2018 nel distretto di Los Olivos, si è tenuto un seminario di formazione per donne nella Casa de la Mujer per gli associati delle suore.

In quattro scuole a Jaén, Piura, Lambayeque e San Ignacio frequentate da ragazzi dai 13 ai 19 anni, sono stati organizzati laboratori di prevenzione contro la tratta, rivolti a studenti, insegnanti, assistenti, personale amministrativo e di servizio. Inoltre sono stati realizzati due incontri sul tema “sfruttamento e prevenzione”: uno nella sala riunione della parrocchia di San Ignacio rivolto ai leader delle diverse comunità indigene ed uno nel centro di formazione del Vicariato di Jaén rivolto ai capi comunali e alle autorità distrettuali.

A settembre 2018 è stato organizzato un incontro giovanile nella zona a nord di Lima, nel distretto di Carabayllo, durante il quale è stata realizzata una simulazione di reclutamento di giovani per la tratta di esseri umani.

Dal 17 al 24 settembre, le Sorelle Comboniane si sono recate nella provincia di Trujillo (Nord del Perù) per svolgere attività di sensibilizzazione e prevenzione della tratta in 4 scuole superiori con gli studenti del 4° e 5° anno e con i leaders giovanili in una sala della parrocchia Señor dei Miracoli.

Dal 25 al 28 settembre sono andate nella provincia di Huánuco e hanno visitato due scuole, quella di La Merced, in cui c’è stato un incontro con i giovani, insegnanti e personale amministrativo, e quella dell’Immacolata Concezione, dove si è tenuta una riunione con il personale docente e di servizio.

Il 28 settembre a Lima è stato organizzato un seminario con giovani studenti di diverse scuole di diversi quartieri di Lima.

Nel mese di ottobre 2018 – dal 14 al 20 – le Sorelle sono andate a Huancayo nella provincia degli altopiani centrali, e hanno tenuto riunioni in tre scuole salesiane e in una scuola pubblica, riunioni rivolte agli studenti del 4° e 5° anno sulla prevenzione della tratta.

Dal 19 novembre al 6 dicembre 2018, l’attività di sensibilizzazione è stata realizzata a Tarapoto e in diverse città e province indigene: Yurimaguas, Laguna, San Lorenzo e Pampa Hermosa. Sono stati organizzati workshop in 6 scuole rivolti a insegnanti, personale amministrativo, personale di servizio, studenti e dirigenti di diverse comunità indigeni (in questa area geografica sono presenti ben 7 gruppi etnici).

Tra gennaio e marzo le attività sono state limitate per via delle vacanze estive. Le scuole hanno riaperto ad aprile e quindi da maggio 2019 le Sorelle Comboniane hanno ripreso il loro peregrinare per le province peruviane per combattere lo sfruttamento sessuale dei minori e promuovere i principi di rispetto e dignità umana.

Giugno 2019