Carissimi amici di Economia Alternativa,

È con Gioia e riconoscenza che vi rendo partecipi del positivo impatto che il progetto da voi sponsorizzato ha avuto sul numero alquanto significativo di donne reduci da esperienze di rapimento da parte di un gruppo di ribelli e altre fortemente vulnerabili a causa di HIV/AIDS e altri handicaps. Un grazie anche all’attiva e preziosa collaborazione di Miss Lucy Lacker e Miss Milly Ayaa che hanno identificato e accompagnato le donne scelte durante il percorso di formazione e avvio delle attività più consone alle diverse situazioni personali e familiari. Miss Lucy Lacker, responsabile delle donne rapite durante il periodo della guerra, avendo fatto lei stessa questa traumatica esperienza, ha identificato 36 donne nelle zone rurali del distretto. Tutte hanno ricevuto una formazione a cui ha fatto seguito la consegna di un importo pari a Ug.Sh. 500 000 per avviare una piccola attività in grado di sostenere il loro e il loro nucleo famigliare. Miss Milly Ayaa, staff della nostra organizzazione Comboni Samaritans Gulu ha selezionato 30 donne affette da HIV/aids, disabili o con storie di vulnerabilità tra le molte che si recano ogni giorno presso i nostri uffici per chiedere un aiuto. Anche queste 30 donne hanno ricevuto una formazione e poi una un aiuto di Ug.Sh 200000. In questo caso l’ammontare è stato inferiore considerate le limitate capacità gestionali delle beneficiarie. Tutte comunque hanno positivamente disposto a loro modo alle nostre aspettative iniziando piccole attività di commercio e attività locali come agricoltura molte sono le storie che vi ho inviato aggiungo un breve profilo di queste 2 giovani tra le ultime che hanno potuto usufruire dell’ammontare. Io Suor Giovanna ho inoltre incontrato a piccoli gruppi queste donne nella mia comunità per rendere il tutto più confidenziale e famigliare. Sono stati incontri di conoscenza, confronto e condivisione che ci ha reciprocamente arricchito e mi ha permesso di confermare la loro vulnerabilità. Ho accolto con rispetto e commozione la condivisione delle storie di alcune di loro. Ci siamo sempre lasciate con una preghiera e una parola di speranza. L’incontro finale avvenuto prima di Natale ha rafforzato la comunione tra noi e confermato in loro la consapevolezza di non essere sole e di avere sempre un punto di riferimento su cui confrontarsi, appoggiarsi e sentirsi amate e stimate. Ad ognuna di loro è stato dato un regalo del sapone da bucato e per uso personale. Sempre pronta a chiarire qualsiasi domanda, chiedo al signore di benedirvi e riempire il nuovo anno di serenità e di Pace.

Suor Giovanna Calabria