Una storia inviataci da Suor Carla – Eva e Filomena

Eva Simão, è una bambina senza madre che il 7 marzo ha compiuto 4 mesi; è nata nelle prime ore del 7 novembre 2023 a Dovenhe e poche ore dopo sua madre è morta di eclampsia. Il parto in casa è avvenuto in un paesino sperduto quasi lontano da tutto; la famiglia credeva che Maria avrebbe avuto un parto normale come le altre donne e che si sarebbe limitata a recarsi in ospedale per presentare il bambino e fare le vaccinazioni, ma ciò non è avvenuto. Nel mezzo del buio di quella notte, la povera nonna Filomena è corsa da una parte all’altra in cerca di aiuto per portare in ospedale la nuora che aveva appena partorito una bellissima bambina e che era stata colpita da eclampsia. Nonostante non fosse passato molto tempo dal parto, tutti capirono che era già tardi per la giovane mamma, la portarono comunque all’Ospedale Rurale dove però perse la vita pochi minuti dopo l’arrivo.
Nonna Filomena ci ha raccontato che all’inizio si comportava in modo forte, ma finiva per piangere senza sosta con Eva in braccio. Non sapeva cosa fare era sola. Il padre di Eva (figlio di nonna Filomena) era emigrato in Sud Africa all’inizio della gravidanza in cerca di lavoro e non era ancora tornato, tanto che non era stato presente nemmeno al funerale della moglie.
Eva ha succhiato il latte di sua madre solo per pochi minuti e ha iniziato sin da subito a vivere della zuppa di farina di cereali preparata dalla sua stessa nonna fino al giorno in cui il leader della sua comunità ha incoraggiato Filomena a visitare il Centro sanitario di Mangunde. Lì le abbiamo dato del latte artificiale per far crescere meglio la sua nipotina che fortunatamente gode di buona salute nonostante sia priva dell’affetto della mamma e del papà.
Nonna Filomena racconta anche che per procurarsi i soldi per il viaggio a Mangunde fa piccoli lavoretti nelle fattorie dei vicini. Il viaggio andata e ritorno per Mangunde costa in media 400,00 mt (circa 6 euro) e va ripetuto una o due volte al mese a seconda della quantità di latte di cui ha bisogno la bambina. A casa ha solo poche galline e il suo cibo proviene solo dalla sua produzione agricola. Nonna Filomena piange spesso: piange la nuora morta, piange il figlio che non torna dal Sud Africa e piange perché non sa cosa offrire ad Eva per farla crescere sana e felice come gli altri bambini. Nonostante ciò, è determinata a prendersi cura e ad educare sua nipote. Filomena e Eva… sono rimaste solo loro; per la nonna sua nipote è diventata la sua nuova figlia e la migliore compagna di sempre: condividono solitudine, angoscia ma anche e soprattutto la speranza di un futuro migliore.