Nel biennio 2016 – 2017 Economia Alternativa, grazie ai nostri benefattori, ha raccolto e donato euro 5.800 per la realizzazione del progetto intitolato “Economia Solidale” presentato dalla Sorelle Comboniane che stanno compiendo la loro opera missionaria nella Diocesi di Lurin a sud di Lima in Perù. Come ricorderete, la zona ha una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, con elevati tassi di sottooccupazione e disoccupazione causati dalle mediocri politiche economiche del governo ed è caratterizzata dalla presenza di diverse baraccopoli. Particolarmente grave è la situazione dell’area chiamata Nuova Rinconada, tra le più povere della diocesi. Sorta negli anni ’90 in una delle zone meno accessibili del distretto, per via delle numerose colline senza grandi strade percorribili, la Nuova Rinconada conta oltre 140 baraccopoli.

Il progetto ha avuto e ha come obiettivo principale quello di aiutare le donne a migliorare la propria situazione economica ed alzare al di sopra della sussistenza il livello di vita sia loro che delle famiglie. Inoltre si voleva creare un progetto pilota che potesse essere replicato da altri gruppi di donne selezionati successivamente.

Nella suo stadio ideativo il progetto si articolava in due fasi:

1)  Selezione di 15 donne cui rivolgere un’attività formativa finalizzata a:
• incrementare le capacità organizzative e imprenditoriali
• promuovere i concetti di lavoro di squadra e soprattutto di economia solidale
• rafforzare nelle donne il rispetto di sé e della propria dignità

2) Avvio di due specifiche attività generatrici di reddito:
• allevamento di animali da cortile: anatre, polli e porcellini d’India;
• produzione di fertilizzante naturale grazie alla costruzione e manutenzione di ecosilos per riciclare residui organici solidi.

Concretamente il progetto è iniziato a metà ottobre dell’anno 2017 con la visita dei settori della Nuova Rinconada in cui avviare le attività e sono state selezionate le 14 donne, tutte appartenenti a famiglie numerose,  con le quali avviare il progetto.
Nel mese di novembre i coordinatori, il Sig. Wilfredo Candiotti, le signore Fiore di Maria Méndez, Zulema Delgado, Cristina Pérez, Sr. Lourdes (la referente del progetto) con la collaborazione dalla società “Consulting, Training and Investment SAC”, hanno avviato un corso di formazione su come allevare porcellini d’India e anatre che rappresentano una immediata fonte non solo di reddito con la vendita, ma anche di cibo per le famiglie. Alla fine del corso le partecipanti hanno ricevuto gli attestati di partecipazione.
Nel mese di dicembre sono state realizzate le gabbie per gli animali, fatte di legno e filo zincato, che sono state consegnate alle famiglie partecipanti. Inoltre è stata predisposta una gabbia  di metallo a 3 piani che verrà utilizzata comunitariamente per portare gli animali al mercato per la vendita.  Sono infine stati acquistati 54 porcellini d’India (50 femmine e 5 maschi) e 16 anatre che sono state distribuite alle donne che si occuperanno dell’allevamento.

I coordinatori  continuano a monitorare le attività ed ispezionare i piccoli allevamenti, curando in particolare l’aspetto igienico sanitario richiedendo l’intervento veterinario quando necessario.

Sr Lourdes Esmila Roque Mariño, la sorella comboniana referente del progetto, scrive nel rapporto che ci ha inviato:

“…Mi piace sottolineare che, pur essendo un progetto nei suoi primi mesi, ha già mosso i primi passi e le donne sono molto incoraggiate dagli esiti iniziali, sperano che la vendita degli animali possa aiutare a pagare le spese di casa, dal momento che i porcellini d’India iniziano a produrre ogni 3 mesi e le anatre già depongono le uova. Un altro aspetto che vorrei commentare è che finora ci siamo concentrate solo su 4 degli 8 settori selezionati, dal mese di marzo l’attività sarà intrapresa anche nei restanti quattro sperando negli stessi risultati promettenti avuti finora. Sempre nel mese di marzo saranno avviati anche gli allevamenti di polli, mentre la creazione e l’utilizzo dei silos ecologici saranno rinviati a quando tutti gli allevamenti saranno a pieno regime.
Abbiamo cercato di essere fedeli al progetto ma non nella sua interezza, ci sono stati dei cambiamenti perché non era possibile andare avanti sulla base di quanto pianificato all’inizio.
Tuttavia, come missionarie vogliamo continuare fortemente a collaborare con le donne della Nueva Rinconada per dar loro migliori possibilità di vita. Grazie ad Economia Alternativa e ai suoi sostenitori!…