Cara Amica, caro Amico,
anche quest’anno il Santo Natale probabilmente non fermerà le tante “guerre a pezzi” in atto. Questi conflitti provocano sofferenze che non riusciamo a immaginare e a cui, sopraffatti dal flusso continuo delle notizie, rischiamo addirittura di assuefarci. Ma a quelli che ricevono maggiore attenzione e sostegno umanitario se ne aggiungono altri quasi dimenticati; e fra questi, quello in corso in Sudan. È una enorme tragedia di cui i media italiani parlano poco, e per trovare informazioni bisogna andarle a cercare. Apprendiamo così da un funzionario dell’Onu che «Il conflitto in Sudan ha creato la crisi di sfollati in più rapida crescita al mondo: negli ultimi sei mesi ha costretto più di 5,4 milioni di persone ad abbandonare le loro case, alcuni con nient’altro che i vestiti che avevano addosso». Moltissimi si sono rifugiati nei paesi vicini come l’Egitto, dove le capacità ricettive sono ormai allo stremo e le risorse messe in campo dalle organizzazioni pubbliche non sono sufficienti ad affrontare la situazione.
S.E. Claudio Lurati, Vicario Apostolico di Alessandria – già Missionario Comboniano –, nell’Agosto scorso con la lettera allegata rivolse ai cristiani egiziani la richiesta di aiuto per alleviare le sofferenze dei rifugiati nel suo Paese. La situazione si è ulteriormente aggravata anche per le gravi ripercussioni degli avvenimenti della striscia di Gaza, e Mons. Lurati ha ora richiesto anche un nostro sostegno.
Economia Alternativa ha assicurato il suo intervento, e col tuo contributo potremo fare un poco di più.
Non potremo rispondere a tutte le necessità di questi fratelli e sorelle ma, come diceva il beato Pino Puglisi, “Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto”. E noi possiamo certamente fare qualcosa, trasmettendo un briciolo di speranza.
Grazie, e auguriamo a tutti Voi e alle Vostre famiglie un Santo Natale pieno di quella Pace che diventa sempre più rara e preziosa.
Roma, Natale 2023