Costruzione di un dormitorio per la Comboni Girls High School in Kenya
Da circa sei mesi sono iniziati i lavori per costruire la Scuola Superiore del Convitto Femminile della Missione Comboniana di Nakwamekwi.
Il progetto si sta realizzando nel villaggio di Nakwamekwi che dista quasi 700 km da Nairobi ed è situato vicino a Lodwar, nella regione di Turkana in Kenya. Turkana è uno tra i più grandi dei 36 distretti in cui è suddivisa la Provincia della Rift Valley e si estende nella parte nord-occidentale del paese per circa 77.000km2 con una popolazione di oltre mezzo milione di persone.
Nel villaggio è già attiva da anni la Comboni Girls Primary Boarding School: un convitto che permette alle bambine di frequentare la scuola dalla 1a elementare alla 3a media. Attualmente le ragazze che frequentano la Primary School sono 735 distribuite nelle 8 classi e molte di loro vorrebbero proseguire gli studi. I Missionari Comboniani si sentono quasi obbligati a dare la possibilità di continuare gli studi alle ragazze che stanno per concludere la Primary (a Novembre 2014) e anche il nuovo Vescovo della Diocesi di Lodwar, Mons. Dominic Kimengich, ha voluto fortemente che fosse avviata la costruzione della scuola superiore.
Come racconta Padre Raffaele Cefalo, il referente del progetto, purtroppo i prezzi in Kenya stanno lievitando pesantemente in ogni settore, non solo nell’edilizia ma anche per i prodotti alimentari (cereali, fagioli, olio ecc.) e sono già stati spesi oltre 170 mila euro per la scuola e si stima che altrettanti siano necessari per completare i lavori.
E’ già stato fatto un enorme lavoro burocratico (la burocrazia keniana sta diventando simile a quella italiana!) per ottenere permessi e autorizzazioni per ogni minima cosa. Poi è stata realizzata una robusta e alta recinzione dell’area (circa 30.000 m2) e la posa di un grande cancello di ferro: il tutto è indispensabile e prioritario per la protezione delle ragazze e della scuola. Successivamente è stato il turno di un pozzo, di quattro aule, di un refettorio. Tuttavia servono ancora molte altre cose, principalmente occorrono 5 dormitori. Molte delle ragazze vengono da villaggi lontani e non possono andare avanti e indietro correndo il rischio di essere catturate o perfino uccise.
Per questo Economia Alternativa si è impegnata a raccogliere i fondi per costruire almeno un dormitorio che dovrebbe ospitare 64 letti e avrà un costo di circa 30.000 euro.