Finalità: Assistenza socio-sanitaria Paese/Località: Burkina Faso – Fada N’Gourma  Budget: € 5.000 

La regione orientale del Burkina Faso copre un’area di 46.694 km2 ed è una delle più grandi in termini di superficie. Confina con il Benin e il Niger ed è uno svincolo tra i tre paesi. La popolazione pratica l’agricoltura, che è alla base della sua sopravvivenza. Dipende quindi dai capricci climatici che stanno influenzando un notevole cambiamento per la mancanza di piogge. L’agricoltura, combinata con il bestiame, è la fonte di reddito per le famiglie. Purtroppo molti villaggi, che vivono senza infrastrutture di base, spesso non hanno servizi sanitari adeguati. Gli abitanti sono quindi esposti a molte malattie e l’accesso a cure di qualità non è facile per la popolazione. A ciò si aggiunge il terrorismo nella regione, che ha portato alla chiusura di alcuni centri sanitari.
Le malattie più comuni sono la malaria, le malattie respiratorie, la diarrea. Ultimamente c’è stato un aumento delle malattie cardiovascolari e digestive, che sono una parte importante delle cause del ricovero in ospedale. A ciò si aggiunge la persistenza della pandemia di HIV/AIDS.
Il Bethany Medical Centre (CMB), situato nel distretto sanitario di Fada N’Gourma, contribuisce a migliorare la qualità delle cure e ha reso l’assistenza accessibile alla popolazione dal 2009. La CMB non ha un’area geografica di responsabilità, ma è piuttosto un centro di riferimento grazie alle piattaforme medicali che offre.
La popolazione del distretto sanitario di Fada è stimata per il 2020 a 470.818 abitanti (dati del censimento generale della popolazione e dell’habitat del 2006 aggiornati).
La popolazione è in maggioranza rurale. La regione orientale è molto insicura a causa di attacchi terroristici frequenti e mortali con aumento di sfollati nella città di Fada N’Gourma.

Giustificazione del progetto:

La precarietà dell’assistenza sanitaria nelle zone rurali, lo stress causato dall’insicurezza e dalla disoccupazione e la mancanza di buone pratiche di misure igienico-dietetiche sono la causa di diverse malattie digestive. Nel 2020, le malattie digestive alla CMB erano al secondo posto dopo la malaria: 1.368 casi.
Il CBM offre consulenze gastroenterografiche, ma nessuna esplorazione è possibile a causa della mancanza di un dispositivo per eseguire esami di endoscopia. Anche il Centro ospedaliero regionale non dispone di questo sistema. Solo una clinica privata offre questi esami, ma causa costi non è accessibile alla classe media o ai poveri.
Il CBM si trova quindi in difficoltà per la cura di pazienti vulnerabili come gli sfollati, le persone che vivono con l’HIV e abbandonate dalle loro famiglie, ecc.
L’acquisizione di apparecchiature endoscopiche aiuterebbe in modo molto efficace il Centro medico di Bethany ad affrontare le suddette difficoltà. Potrebbe anche migliorare l’assistenza ai pazienti, evitando così trattamenti ciechi, ritardi nelle cure e spese inutili.

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