Cari amici benefattori, grazie alla vostra offerta di euro 4.500, si è concretizzata nei mesi tra febbraio ed aprile 2017 la costruzione del pollaio e l’avvio di un allevamento di polli nel villaggio di Kaande.
Vi ricordiamo brevemente che il progetto si realizzava nel distretto di Mongu, uno dei distretti più sottosviluppati dello Zambia, lontano 600 km dalla capitale Lusaka. Mongu è una delle missioni dello Zambia dove le Suore Comboniane lavorano da anni nel campo dello sviluppo agricolo cercando di dare una risposta concreta alla situazione di precarietà economica delle zone rurali.

Nel villaggio di Kaande, a dieci chilometri dalla cittadina di Mongu, su 4 ettari di terreno donati da parte dei capi locali, è stato aperto il centro “Madre Terra” per la promozione di una agricoltura sostenibile; nel terreno è stata avviata la produzione della polvere di moringa. Negli ultimi anni la pianta di moringa ha avuto un notevole sviluppo perché resistente alla siccità e può svilupparsi in un’ampia varietà di terreni, anche poveri e sterili. Praticamente tutta la pianta è commestibile e di notevole interesse dal punto di vista nutrizionale. Il centro ha già 5.000 piante di moringa che generano un profitto che permette di sostenere il programma di formazione agricola. Tuttavia per ottenere il “Certificato Organico di garanzia per la produzione di moringa”, richiesto dal mercato nazionale, il centro doveva dimostrare di possedere tutti i requisiti: uno di questi è la produzione di un composto naturale di origine animale prodotto nello stesso ambiente, da usare come fertilizzante. L’allevamento di polli è stato individuato come una delle possibili soluzioni per la produzione del composto. Da qui la richiesta di aiuto pervenuta ad Economia Alternativa da parte delle Sorelle Comboniane per la costruzione di un pollaio e per l’acquisto iniziale degli animali.
Dopo il periodo delle piogge, a marzo 2017, sono iniziati i lavori di costruzione del pollaio di 22 m x 6 m. Comprende quattro stanze per i vari stadi di crescita delle galline con un cortile annesso. Il materiale impiegato è venuto a costare un po’ di più del preventivo, ma le Suore hanno coperto le spese.
Non potendo trovare in zona i pulcini di galline ruspanti, si è iniziato l’allevamento con alcune giovani galline che depongono uova che vengono poi covate. L’obiettivo che le Suore vogliono raggiungere è di 500 polli entro il primo anno per garantire la produzione del composto organico e ottenere in loco la certificazione per la produzione di moringa. Inoltre, ci si augura di poter vendere sul mercato locale i polli avendo così un’ulteriore fonte di entrata per il sostentamento del Centro “Madre Terra” e dei suoi programmi di formazione agricola.

Sr. Ehite Shikur, la referente del progetto, scrive nella sua lettera “…Di cuore ringraziamo Economia Alternativa che ha scelto il nostro progetto a beneficio dei contadini che il progetto Madre Terra aiuta con formazione agricola e la produzione e vendita di moringa. Il progetto è in fase di sviluppo e più di trenta famiglie godono già di un reddito costante con l’attività della coltivazione della moringa…”